All’interno dello storico palazzo Bovi – Tacconi, nel centro di Bologna, un ampio spazio, una volta sede dello studio fotografico Villani, che ha fatto la storia della fotografia industrale dell’italia post bellica, è l’occasione per reinventare una casa per un mercante d’arte e la sua collezione privata. La parola chiave del progetto è “equilibro”, fra passato e presente, fra moderno e contemporaneo, ma soprattutto fra gli spazi e il loro contenuto. Far convivere la preziosa collezione d’arte del proprietario con i pezzi di design del XX secolo all’interno di ambienti che richiedevano un rispetto formale ha rappresntato il filo conduttore di tutto l’intervento.